Investire in Roma 2025: il volto rigenerato della Capitale tra mercato immobiliare, Giubileo e nuove opportunità
- Gabriela Bratosin
- 10 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Roma, 10 giugno 2025 – Museo dell’Ara Pacis
Questa mattina ho avuto l’onore di partecipare all’evento “Investire in Roma 2025”, organizzato da Il Sole 24 Ore in una delle location più evocative della città eterna: il Museo dell’Ara Pacis. Un appuntamento diventato ormai centrale per chi lavora nel settore immobiliare, dell’hospitality e delle infrastrutture, ma anche per tutti coloro che credono nella visione di una Roma protagonista nel panorama internazionale degli investimenti.
La Capitale in trasformazione

Sin dall’apertura dei lavori, il clima è stato quello delle grandi occasioni. Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore, ha dato il via a un confronto di altissimo livello, nel quale si sono alternati amministratori pubblici, leader del Real Estate, rappresentanti bancari e figure strategiche del comparto alberghiero.
L’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha ricordato come Roma stia affrontando la grande sfida del Giubileo 2025 con un’impostazione nuova, fondata su una visione integrata e di lungo termine. Sono ben 335 gli interventi previsti dal piano “Caput Mundi”, finanziati in parte dal PNRR, cui si aggiungono 87 opere strategiche coperte da fondi giubilari per un totale di 1,8 miliardi di euro.
Focus: mercato immobiliare e investitori esteri

Uno dei momenti più significativi della mattinata è stata la tavola rotonda sul rilancio del settore immobiliare romano. Moderata da Paola Dezza, caporedattore de Il Sole 24 Ore, ha visto la partecipazione di figure chiave come Giuseppe Amitrano (Dils), Manfredi Catella (COIMA), Giovanni Maria Benucci (Fabrica Immobiliare SGR), Alessandra dal Verme (Agenzia del Demanio), Stefano Scalera (Invimit) e Giancarlo Scotti (CDP Real Asset SGR).
Tutti i relatori hanno sottolineato una ritrovata fiducia degli investitori internazionali verso Roma, favorita da un contesto economico in lieve ripresa e da una maggiore chiarezza urbanistica e normativa. Il segmento lusso e il residenziale di pregio sembrano attrarre sempre più capitali, così come il comparto degli studentati, della logistica urbana e dell’hospitality.
Rigenerazione urbana e periferie al centro
Altro tema fortemente sentito è stato quello della ricucitura urbana. Gli assessori Monica Lucarelli e Alessandro Onorato hanno parlato degli investimenti destinati alle periferie, oggi al centro di progetti di rigenerazione che puntano non solo a migliorare l’accessibilità e la vivibilità, ma anche a creare nuove centralità urbane.
Le parole chiave sono state inclusione, sostenibilità, mobilità. Si è parlato di aree come Tor Sapienza, Tor Vergata, Tor Bella Monaca, Corviale, San Basilio, che oggi offrono interessanti opportunità di valorizzazione immobiliare grazie a un nuovo approccio pubblico-privato, sempre più orientato al risultato.
Turismo e ospitalità: un settore in piena evoluzione
L’ultima tavola rotonda è stata dedicata al turismo e alla trasformazione del settore alberghiero. Gli interventi di Elisabetta Fabri (Confindustria Alberghi), Angelica Corsini (Arsenale Group) e Giacomo Nicolodi (Kerten Hospitality) hanno offerto spunti illuminanti su una Roma che, pur custodendo un patrimonio storico senza pari, guarda con decisione al futuro.
L’offerta si fa più esperienziale, digitale, green. La domanda cresce anche nel segmento degli extended stay e dei luxury boutique hotel, mentre gli operatori cercano location iconiche ma efficienti, dove il concetto di ospitalità incontra l’innovazione immobiliare.
Roma, Serie A delle Capitali mondiali

Il sindaco Roberto Gualtieri ha chiuso i lavori con una dichiarazione d’impatto: «Roma è la Serie A delle Capitali mondiali». Una metafora che sintetizza bene lo spirito dell’evento e le ambizioni della città: non più eterna solo per la sua storia, ma anche per la sua capacità di rigenerarsi, accogliere, investire e crescere.
Conclusione personale
Per chi, come me, lavora ogni giorno con immobili, persone e progetti, questa mattina ha rappresentato molto più di un convegno: è stato un momento di ispirazione e visione. Roma sta cambiando volto, e farne parte è un privilegio ma anche una responsabilità.La sfida è aperta, e noi professionisti del settore siamo chiamati a fare la nostra parte, mettendo competenza, serietà e passione in ogni trattativa, ogni investimento, ogni casa.
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